domenica 20 novembre 2011

Dimmi che pigiama porti, ti dirò chi sei.

Roma, metro A fino a Flaminio, linea 2 per 4 fermate, in un attimo sei al flaminio, il quartiere, non lo stadio.
Un quartiere che la domenica si sveglia lentamente - considerando che non si sveglia mai del tutto.
Un quartiere, che la sera prima non è stato violentato dalla movida romana.
Non è come San Lorenzo, Pigneto, Testaccio.
San Lorenzo per dormire indossa una ex-tuta, niente di formale, una cosa messa su alla bella e buona, una cosa che metti su quando torni a casa vergognosamente tardi, con tanto alcol nel sangue e forse pure qualche cannetta... quando hai un po' freddo e sai già che passerai tutta - o parte della domenica, a letto.
San Lorenzo fa colazione con una tazzona di latte e pan di stelle, un po' per disintossicarsi dalla sera prima, un po' per ritrovare il calore dell'infanzia.
Il Pigneto va a dormire vestito - se è single, non c'è tempo e modo di spogliarsi, veramente troppo vino, troppo fumo e chissà cos'altro...
Se il Pigneto non è dasolo, dopo una sessione dovuta di sesso, dorme nudo.
Verso l'una, tutti e due si svegliano e la colazione è gustosa: cappuccino e cornetto da Necci, magari non trovano posto a sedere, ma è uguale, perchè magari c'è il sole...
Testaccio prima di andare a letto, va a fare colazione, cappuccio e cornetto pure lui, ma al baretto scrauso che resta aperto fino alle 5. Testaccio indossa un piagiamino-ino-ino, qualcosa di Yamamay o Intimissimi, carino ma niente di qualità o particolarmente di gusto.
Flaminio, (così come Prati) la notte prima non ha fatto baldoria, al massimo un concerto all'Auditorium, un teatro oppure una cenetta nei localini super radical che punteggiano il quartiere.
Flaminio va a dormire con una camicia da notte di Frette, fa colazione con il tè, perchè il latte non lo digerisce, Flaminio stamattina non vuole alzarsi, sonnecchia e temporeggia nel letto, ma non senza sensi di colpa.

2 commenti:

  1. trastevere dipende da quale generazione, quella storica porta il camicione a fiori con le tasche col gros grain bianco, oppure una sottoveste logora col pizzo sulla fine celestina sbiadita.
    Se è la nuova generazione, leggings e magliettone.
    La colazione? Cappuccio e cornetto, ho i testimoni.

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