martedì 4 settembre 2012

Di notte, a Roma

succede a roma, quartiere aurelio.
succede in una di quelle notti umide, silenziose e un po sibilline.
il mio sonno appartiene a qualcun'altro stanotte, meglio non perdersi il silenzio di questo strano inizio di nottata...
il divano - ma non solo, è un giusto compagno di attesa, zitto come solo lui sa essere con lui anche la mia gatta nera, in vena di effusioni e dolcezze il che ha reso tutto più insolito...
tutti e tre distesi in fila, uno sopra l'altro, aspettiamo, ascoltiamo.
quando a un certo punto la gatta eregge le orecchie, la testa, il busto, fino a saltare felina, delicata e preoccupata per terra...
corre in terrazzo senza dire nulla, un'ombra nel buio quasi impercettibile.
mi alzo anche io vado al terrazzo mi affaccio verso il giardino del piano di sotto.
nulla.
solo qualche eco televisivo sonnecchiante e annoiato.
a un certo punto un rumore tra i cespugli, poi niente.
il solito gatto sonnambulo.
è più grande di un gatto, scende meno leggero, meno guardingo...
non è un gatto, è una volpe.
una volpe, di notte, in un piccolo giardino, in un quartiere di roma.
gironsola velocemente nel giardino poi mi sente, scappa veloce svanisce nel nulla.
io resto col dubbio l'ho sognato o è realtà? ricado nel silenzio attonita. bellissimo

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