Ultimamente ho intrapreso un nuovo sport, la camminata. Questo sport ha degli effetti molto benefici, se supero i 40 minuti, mi svuota il cervello dai cattivi pensieri e la pancia dall'aria in eccesso (questo non si addice a una signorina, ma il cibo vegano non conosce etichette, credetemi).
Insomma vetrine a parte di solito tutto fila liscio.
La mattina per andare a lavoro, lascio il motorino a Cola di Rienzo e poi me la faccio a piedi fino a Regina Margherita, passando per Villa Borghese.
E' una bellezza si, solo che all'andata la bastarda è tutta in salita, quindi diciamo che già alle nove di mattina mi faccio un culo così, ma almeno estirpo il 30-35% dei rodimenti dovuti al lunedì mattina, è già tanto.
Comunque torniamo a noi, succede che stamattina, presa dalla mia camminata e combattuta sul tipo di velocità da tenere, ho ricevuto un aiutino...
Passo davanti a una fontanella, e lì un uomo tutta panza mi dice "Ammazza quanto sei bella, che dio ti benedica" ora onestamente parlando, ero sudata, affaticata, con la faccia bestemmiante, zero trucco con le birkestock ai piedi, ma soprattutto è lunedì mattina, impossibile trovare qualcosa di bello al mondo. Comunque dalla risposta che sogno di dare da una vita "A bello qua nce sta gnente pe te, lassa sta" opto per la scelta più sobria, sguardo di sifficienza. Bene lui prende a seguirmi.
All'inizo mi prende un po' di fastidio, poi capisco che non mi può succedere nulla e che magari neanche mi segue ma forse andiamo nella stessa direzione....ma soprattutto... mi accorgo di aver raggiunto un passo degno di Carl Lewis e allora mi dico, utile sto maniaco!
Comunque Villa Borgese è un film noir, senza il fascino che però caratterizza il genere.
Spazzatura abbandonata ovunque, strade dissestate, pulmann parcheggiati come se fossimo ad Anagnina.
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