venerdì 20 luglio 2012

M'azurka

che poi è un ballo lento, piccoli passi, intimi, quasi timorosi.
l'atmosfera è ovattata, sarà l'umidità a darle una mano, ma sembra di stare in un'altra epoca, le ragazze hanno gonne lunghe, alcuni sono scalzi, tutti molto sudati, ma sorridenti e festosi.
chi come me stenta e non si arrende alla vergogna.
chi guarda e la paura non la vince ma vorrebbe.
sembrano passi facili, a vederli sembra un gioco da ragazzi.
la mazurka e tutti gli altri accompagnano a suon di note antiche, umide e conviviali serate tra sconosciuti che girano, saltano, procano, si toccano, si annusano, ballano.
io nella mia bolla, col mio cavaliere, ho quasi volato.

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