giovedì 13 dicembre 2012

Insostenibile bruttezza del tendone bianco.

Allora, il sacco di Roma continua.
Continua imperturbabile, sotto gli occhi di tutti noi.
L'ultima trovata per violentarla, maltrattarla, imbruttirla, sono i gazebo bianchi nelle piazze, con presunti mercatini di Natale (che diventano immacolata, befana e carnevale in un soffio).
No.
Sopportiamo piazza Navona, perchè è una tradizione, anche se non ci trovi più quello che faceva i cestini del pane o della frutta per i pastori del presepe, gli addobbi per l'albero, che ne andavi a prendere uno nuovo tutti gli anni...
Ma adesso dobbiamo sopportare decine di piazze, popolate da queste orrende strutture di plastica bianca, che lasciano intravedere del perfetto artigianato cinese di pessimo gusto, caramelle, sciarpe e cianfrusaglie varie.
Ormai molte le piazze sfigurate, dalla più grande alla più piccola, un unico comune denominatore, la bruttezza.
In 5 anni da poche piazze, sono diventate moltissime, e i commercianti ci fanno i soldi, il comune ci fa i soldi, chi affitta le strutture (qualche amichetto del sindaco) ci fa i soldi.
Solo tu, Roma, non ci guadagni niente. C'è chi ti vedrà per la prima e l'ultima volta in vita sua coperta da questa terribile plastica bianca, sarà quel turista che forse non merita neanche di vederti nuda.
Ma io, per quanto certe volte non ti sopporti, e per quanto riesca ad odiare certe tue sfumature con tutta me stessa, io ti amo nuda, senza plastica, senza finzione, per quella che sei.
Il Natale lo sai trasmettere Roma, ti scorre nel freddo che ci regali in questi giorni, nei commercianti che ancora credono che le strade debbano essere addobbate in modo decoroso, nella Feltrinelli di Largo Argentina piena di gente frenetica, nelle chiese che ti invitano ad entrare per visitare il presepe, il Natale non è robaccia venduta al suono dell'alternatore, il Natale (lo ammetto, faccio outing) è imboccare via della Conciliazione e restare sorpresi come bambini davanti allo spettacolo di Piazza San Pietro.




dedicato a Smo e a tutte le volte che negli anni tornando a casa ci siamo fermati un secondo in via della conciliazione, o semplicemente l'abbiamo pensato...

1 commento:

  1. La fortuna e la dolcezza succedono..e sono le uniche cose opportune che conosca. Come questo post. Smo.

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